Le formiche di El Pocho
Appunti di viaggio
In questi due anni di pandemia, la voglia di viaggiare ma l’impossibilità di farlo convince l’autrice a riprendere in mano vecchie agende con gli appunti del suo girovagare per il mondo, in privato o per le Organizzazioni Non Governative – ONG di cooperazione internazionale dove ha lavorato per quasi trent’anni. Nasce così questo testo dove l’autrice trascrive le note sui suoi viaggi più significativi in Tunisia, Brasile, Nicaragua, Perù, Sudafrica e Mozambico, Albania, Palestina e Israele, Siria e Turchia, Cina e Cambogia, Ecuador, Camerun, Etiopia, Argentina, Libano, Giordania, Iran.
Il titolo si ispira ai tanti murales con grandi formiche nere visti nella città di Rosario (Argentina), in ricordo di El Pocho, uno studente ucciso durante le proteste contro la disoccupazione e il carovita, represse duramente dalla polizia. Lui prestava servizio volontario in un comedor popular nella periferia, e salendo sul tetto gridava ai gendarmi di non sparare, perché “ci sono i bambini che stanno mangiando”, ma un colpo gli trapassò la gola. Era molto amato, confortava le persone dicendo che bisogna essere come le formiche, perché “insieme possiamo cambiare il mondo”
Autrice
Maria Vittoria Sbordoni, laureata in Scienze Politiche, è esperta di cooperazione internazionale. Ha lavorato con alcune delle maggiori Organizzazioni Non Governative – ONG italiane come project manager. Ha effettuato molti viaggi sia in privato, sia soprattutto per le ONG in paesi dove si stavano realizzando progetti di cooperazione allo sviluppo. È stata docente del modulo sulla progettazione dello sviluppo in Master Internazionali sulla Cooperazione presso alcune Università italiane. È autrice del testo Cambiamenti climatici.Tempi duri per lo sviluppo sostenibile, edito dalla SEI nel 2006 e presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, per evidenziare gli effetti disastrosi dei mutamenti del clima sullo sviluppo umano, soprattutto in paesi che sono meno responsabili delle emissioni di CO2. Ha collaborato con varie riviste specialistiche e ha fatto parte della redazione di Piroga – La Rivista senza Sud, promossa da tre ONG italiane (CISP, COOPI E VIS).
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