Un angelo senz’Ali

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Un angelo senz’Ali

4.87 su 5 in base a 15 valutazioni del cliente
(15 recensioni dei clienti)

€ 14,00

Abstract

È la vera storia di un ragazzo straordinario e geniale, sopraffino artista capace di profondissima umanità, prigioniero dell’emarginazione e della sofferenza alla quale è stato condannato dai suoi persecutori. L’omofobia è un cancro sociale che si nutre di ignoranza e si manifesta con violenza e odio. Questo è il racconto di chi ne è stato vittima.

I proventi del libro verranno devoluti all’Associazione Piccolo Alan Onlus

ISBN: 9788899658021 Editore: Genre: , ,

Autore: Alberto Sala

Alberto Sala è nato a Trento nel 1966 e vive in provincia di Pavia. Dopo gli studi artistici (Istituto d’Arte e Accademia di Belle Arti a Firenze), dal 1988 al 1993 fa parte dell’Ordine di S. Agostino. Dal 1990 al 1992 è missionario  religioso della Federazione Italiana dell’Ordine di S. Agostino nella Missione in Apurimac (Perù). Esce dall’Ordine nel 1993 e, nel 1995, si sposa. Papà di 4 figli, è da anni Educatore in una Comunità per Adolescenti dell’area penale, dopo aver lavorato in comunità per tossicodipendenti/alcolisti, al carcere per adulti di Pavia e al carcere per minorenni  “C. Beccaria” di Milano. Presidente dell’Associazione Piccolo Alan, una onlus che si occupa di minori vittime di violenza, abusi, maltrattamenti e abbandono familiare, nel suo futuro ha in progetto di trasferirsi insieme alla moglie Donatella nella Missione Agostiniana in Perù, per operare come volontario in una delle strutture per bambini presenti sul territorio.

15 recensioni per Un angelo senz’Ali

  1. 5 di 5

    :

    Mi ha colpito molto ! veramente bello e avvincente, ci si tuffa in un’atmosfera speciale,”sembra viverla assieme all’autore. Questo libro ci fà riflettere su alcuni aspetti del nostro mondo,un bel messaggio basato su una storia vera, un’accurata descrizione del protagonista in questione che lo rendono veramente singolare ! Un tema molto delicato e attuale, un grande tabù del nostro tempo. Mi fà pensare a “quando la gente usa quella parola.(gay..froscio..) come un insulto!, sta parlando anche di lui,(delprotagonista)….e, dal racconto, lui, NON se lo merita”. Oggi, anche se il tema dei diritti per le famiglie omosessuali è da discutere, perlomeno se ne parla! Consiglio di leggerlo, mi auguro venga diffuso anche nelle scuole, utile per confrontarsi e portare alla luce il tema, strumento educativo per la promozione del rispetto delle identità sessuali, di genere e della lotta all’omofobia/transfobia, un passo importante per allontanare i pregiudizi e portare avanti azioni concrete nelle scuole. “Un angelo senz’ali”
    P.S allego un intervista fatta da una Radio, in cui parla l’autore
    https://www.mixcloud.com/radiostonata/zero-in-condotta-5-puntata-17-febbraio-2016/
    andate con il cursore(linea blu in basso su 23:37

  2. 5 di 5

    :

    Una storia che colpisce dritto al cuore a tratti veramente emozionante specialmente se si conosce lo scrittore. Mi ha fatto provare varie emozione. personalmente mi ha riflettere sul fatto che nessuno dovrebbe permettersi di umiliare e giudicare.

  3. 5 di 5

    :

    Ci entri dentro come se fossi tu seduto su quella panchina x conoscere quel ragazzo .ti spiazza la capacità di perdonare che possiede

  4. 5 di 5

    :

    Libro di estrema attualitá , vissuto in prima persona dall’autore , ricco soprattutto di amore e di dolcezza , senza pregiudizi e discriminazioni. Assolutamente da leggere e da far leggere a tutte quelle persone che non sanno andare oltre

  5. 5 di 5

    (acquirente verificato):

    Conoscere l’autore fa percepire ancor di più il dolore provato nel vivere un’esperienza così, che si rivela essere più di una esperienza… Mi ha dato da pensare, mi ha dato da parlare, soprattutto la delicatezza di un ragazzo che non ha mai voluto invadere la famiglia di chi chiamava papà. Spero che in tanti scelgano di acquistare il libro, per poi acquistarne un secondo da regalare.

  6. 5 di 5

    :

    Un libro vero, puro, reale. Si legge con una leggerezza impressionante e la storia di questo Angelo è fantastica. Consigliato a tutti

  7. 4 di 5

    :

    Non so se avete letto Ciao Andrea di Marcello Argilli. Io sì. Poi lo regalai a una di quelle persone speciali, che conosci nella vita. Speciali come è stato Samuel per la vita di Alberto. Un libro coraggioso, toccante, quasi interattivo, in linea coi tempi e, soprattutto vero. Bravo. Jaco.

  8. 5 di 5

    (acquirente verificato):

    Ci sono letture che quando decidi di intraprenderle non sai dove ti porteranno.
    Ho letto il libro di Alberto e mi sono ritrovato catapultato al fianco di Samuel dapprima per godere della sua semplicità, umiltà, bontà.
    Poi via via che scorrevo le pagine, ho provato tristezza, sofferenza, disperazione.
    Ci sono temi delicati da affrontare, ma questo libro è come se me li avesse fatti vivere sulla pelle. In alcuni passi ho faticato a proseguire la lettura per la brutalità che Samuel ha incontrato nel suo cammino.
    La sua toccante sensibilità traspare dalle sue poesie e dal ricordo che Alberto ci regala di questo sfortunato giovane. Che chiedeva solo una goccia d’Amore, in un mare d’odio.

  9. 5 di 5

    (acquirente verificato):

    ho letto il libro tutto d’un fiato…non sono riuscita ad interrompere questa bellissima e toccante storia d’AMORE.mio figlio Luca ha la stessa età di Samuel e non ci ho messo molto a convincerlo a portare questa bellissima lettura a scuola…bravo e grazie Alberto

  10. 5 di 5

    :

    Più che un libro è una lezione di vita…Una storia che con le parole semplici racconta il declino della nostra società…Una società che ha perso tutto,nel momento quando ha chiuso gli occhi davanti al dolore di un’Angelo violato nell’animo e nel corpo.Ma,e per fortuna c’e un ma;una speranza…Un Grande Uomo che incontra e accompagna,alleviando un po’il dolore di questa creatura…Ti ringrazio Grande Alberto per questa speranza.

  11. 5 di 5

    :

    Bravo Alberto,sei riuscito a farci entrare in punta di piedi nel mondo di Samuel,a farci partecipi di quella che è stata la sua vita,drammatica e intensa se pur breve.Lo consiglio a tutti e non mi vergogno a dire che quando ho finito di leggerlo piangevo.

  12. 4 di 5

    :

    In nome di chi! si abusa di un minore e rimane impunito? Chi ha dato il diritto a questi genitori di partorire un figlio? Il perdono fa bene a sè stessi ma l’azione malvagia rimane, ed i criminali devono essere puniti dalla legge degli uomini o dalla giustizia divina? Il libro ci mette a confronto con l’immagine di Samuel l’angelo che tutti noi dovremmo incontrare per concepire la profondità dell’animo umano. Questa società ci dà in ogni momento spunti di riflessione che i più ignorano. Il potere del più forte sul più debole economicamente fisicamente intelletualmente. Essere definiti diversi disabili gay lesbiche poveri donne bambini vecchi; per subire soprusi, abusi e violenze sia fisiche che psicologiche basta veramente poco…. perciò è mia opinione che bisogna denunciare. essere remissivi ci fa chiudere in gabbia, nella loro gabbia e ci daranno dell’aria da respirare solo in cambio di.(?) Ringrazio Alberto per avermi dato l’occasione di leggere questo libro e di mio lo incoraggio ad andare avanti nella sua missione con la consapevolezza di aver fatto tutto il dovuto per Samuel e di poter fare ancora molto per tanti altri piccoli angeli nella speranza che l’uomo riconosca suo fratello suo figlio suo padre come generato dall’amore e non dalla violenza. Anto

  13. 5 di 5

    :

    Una storia vera che conquista sin dalla prima pagina rendendoci partecipi della forza, delle passioni ma anche del grande dolore del protagonista. Da ogni parola traspare la profonda amicizia e il grande coinvolgimento da parte dell’autore che descrive così approfonditamente la psicologia del personaggio da renderlo vivo anche per il lettore. Grazie Alberto…

  14. 5 di 5

    :

    Storia vera, di attualità e molto toccante… Consiglio la lettura,complimenti e grazie Alberto

  15. 5 di 5

    :

    Ringrazio Alberto per avermi “regalato” un’emozione tanto profonda quanto dolorosa..
    Viviamo in un epoca dove odio e pregiudizio riescono ad essere persino motivo di vanto e dove chi crede di aver rispetto per l’altro dimostra poi di avere poca tolleranza..
    Vedere che esistano ancora anime così sensibili capaci di gesti davvero spontanei e senza doppi fini è un messaggio che tutti dovrebbero perlomeno “ascoltare”..

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