Diario di una ecologa

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Diario di una ecologa

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€ 24,00

Diario di una Ecologa riassume un periodo di più di 80 anni. In Belarus, a Minsk, tra gli anni Settanta e Novanta la giovane autrice lavora come ricercatrice nel Laboratorio di Ecologia a fianco di illustri ambientalisti con i quali partecipa a numerose spedizioni, dal Nord Estremo fino all’ Antartide. Dopo la catastrofe di Chernobyl, catapultata in Italia, riflette molto su due sistemi, socialismo e capitalismo, scoprendo anche il destino del padre. Riesce a continuare a essere una Ecologa, creando e aggiornando il suo sito web. Il saggio è un riassunto di alcuni articoli pubblicati sul sito www.plumatella.it.

ISBN: 978-88-3330-421-2 Editore: Genre: , , ,

Autrice: Tatiana Mikhaevitch

Tatiana Mikhaevitch, classe 1956, è figlia di una giornalista televisiva e uno storico. Ha conseguito un Ph.D. in Biologia nell’Istituto di Zoologia dell’Accademia Nazionale delle Scienze della Repubblica Belarus nel 1990, ed è Membro dell’ Associazione Internazionale dei Briozoologisti (IBA), della Società Italiana di Ecologia (S.It.E.), della Società Italiana dei Medici per l’Ambiente (I.S.D.E.). Scrive sull’inquinamento della terra.

3 recensioni per Diario di una ecologa

  1. 4 di 5

    :

    Dalla lettura di questo libro autobiografico emerge la figura di una persona veramente eccezionale, formatasi in un contesto impegnativo e impervio. Tatiana Mikhaevitch, nonostante le estreme difficoltà incontrate durante tutta la sua vita, sia in Russia sia in Italia, non si è mai arresa, ha conservato un fanciullesco entusiasmo e un’incredibile determinazione non solo nel difendere la natura e nel diffondere i principi ecologici per la sua conservazione, ma anche e soprattutto non arrendendosi mai di fronte alle ingiustizie e alle provocazioni!
    Penso che le persone della mia generazione, nate in Occidente nel dopoguerra e cresciute in una situazione economica di grande sviluppo e benessere, non possano nemmeno immaginare come, a poche migliaia di chilometri di distanza, i nostri coetanei abbiano dovuto tanto lottare per farsi strada nella vita. Negli anni ’60, nelle repubbliche federali sovietiche, solo le persone veramente meritevoli avevano accesso agli studi superiori. In questi anni ho avuto la fortuna di incontrare altre persone che hanno raggiunto posizioni di prestigio nell’URSS, casualmente tutte donne, di grande volontà, determinazione, forza, coraggio e rettitudine morale.
    Il libro è non solo uno spaccato di vita, ma un inno alla resistenza e alla resilienza! Dovrebbero leggerlo tutti per capire quanto siamo stati fortunati e quali siano le nostre responsabilità attuali. Grazie Tatiana per questo regalo: è stata una lettura veramente piacevole e istruttiva.

  2. 5 di 5

    :

    Leggendo il libro “Diario di una Ecologa”, ho scoperto la passione e l’amore dell’autrice per la biologia e l’ecologia che l’hanno fatta partecipare a varie spedizioni importanti. Dove ha condotto significative ricerche e ha avuto modo di scambiare momenti di grande confronto scientifico, con scienziati accreditati di tutto il mondo.

    Tatiana è anche un’alpinista. Non si è mai fermata nella sua vita. C’è tanto da imparare da lei. Più leggo il “Diario di una Ecologa” e più lo consiglio ai miei studenti.
    Mara Nicotra
    Docente di Matematica e Scienze
    Ricercatore in Biologia ed Ecologia

  3. 5 di 5

    :

    Il primo pensiero che ho avuto, leggendo il titolo di questo libro, è che fosse il solito trattato di ecologia, pesante e incomprensibile per le persone non addette ai lavori.
    Leggendolo, invece, mi sono accorta di quanto sia meraviglioso!
    È un libro che racconta la “storia” di una vita, fatta non solo di esperienze lavorative (peraltro bellissime come la spedizione in Antartide), ma anche di momenti di vita vissuta.
    La protagonista racconta di momenti di grande difficoltà vissuti, della gioia di un lavoro appassionante che ancora l’accompagna, della malinconia di un paese amato dove la vita è difficile ancora oggi, della gioia che ha provato nell’incontrare suo marito (l’amore della sua vita), della delusione e del dolore che ha subito per aver scoperto, dopo anni,il triste destino di suo padre.
    È un libro che ti racconta i momenti di vita e le situazioni in maniera così semplice e coinvolgente che, se chiudi gli occhi, vedi scorrere le immagini davanti a te e ti sembra di essere lì in quei momenti e in quei luoghi che non conosci.
    Tutto questo è completato dalle esperienze di lavoro della protagonista, raccontate in maniera così chiara che non si possono non capire.
    Libro che consiglierei a tutti.

    Annalisa Arosio
    diplomata in pianoforte e Insegnante di Ed. Musicale

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