Perché in Russia non ci sono Rose o Tulipani

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perché in russia non ci sono rose o tulipani – fabio ashtar telarico

Perché in Russia non ci sono Rose o Tulipani

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Gran parte dei movimenti rivoluzionari dell’ultimo decennio non sarebbero stati possibili se non fosse stato per i contemporanei sviluppi dell’ICT (Information and Communications Technology). Tali sviluppi sono sostanzialmente positivi per l’umanità, ciononostante talvolta essi vengono applicati a discapito sia degli individui che della collettività…

ISBN: 9788866285489 Editore: Genre: ,

Autore: Fabio Ashtar Telarico

Fabio Ashtar Telarico (Napoli, 1998), dal 2014 collabora attivamente a svariate iniziative promosse dal Consolato Onorario d’Ungheria in Napoli e dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (ISFI) . Nel 2015 gli è stata riconosciuta dal Comune di Napoli, nella persona del Sindaco De Magistris, la menzione d’onore nell’ambito del concorso filosofico-letterario Gaetano Balzano. Nel 2016 ha svolto uno stage presso un’azienda impegnata nella gestione e sviluppo delle reti informatiche, mentre nell’estate del 2017 ha vinto una sponsorizzazione per un soggiorno-studio di un mese nella Repubblica d’Irlanda. Attualmente è iscritto all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, dove frequenta il corso di laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con un curriculum accademico particolarmente attento all’Est Europa, arricchito dallo studio della lingua bulgara, assecondando il proprio interesse per la cultura e la storia dei popoli slavi.

1 recensione per Perché in Russia non ci sono Rose o Tulipani

  1. 4 di 5

    :

    Libro interessante, mi é arrivato ieri e ho già quasi finito di leggere. Una buona sintesi dei fatti, privo di fronzoli e ricco di riflesioni ben argomentate. Le fonti sono al di sopra delle parti e la ricerca dei documenti è stata capillare. Ciò, forse, metterà a tacere coloro e sono ancora tanti, che fanno distinzioni tra tecnologie “buone” e “cattive”. Un ringraziamento giungerà da tuti coloro che vogliono sempre conoscere la verità qualunque essa sia,senza ipocrisia né partigianeria

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