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Guildford, Surrey, 1801 – La vita della famiglia Sinclair, composta dalle tre sorelle Marion, Sophia ed Effie e dal fratello Frederick, trascorre tranquillamente nella lussureggiante campagna inglese. Fin troppo, direbbe Effie. Non le è mai piaciuto sottostare alle regole di cortesia che la società le impone, anzi preferisce di gran lunga perdersi in sogni a occhi aperti e amori irrealizzabili. Finché, durante una gita fuori porta, il ritrovamento del corpo di un giovane moribondo non comporterà un radicale cambiamento nelle loro vite. Dato che lo sconosciuto ha perso la memoria, i Sinclair decidono di adottarlo con il nome di Edward. Chi è quel ragazzo? Da dove viene? Ma, soprattutto, che cosa ha fatto per meritare una fine tanto orribile? Un difficile cammino si aprirà dinanzi a Effie, la quale farà di tutto pur di giungere alla verità, anche a costo di diventare più spietata dei suoi stessi nemici.
Beatrice Gioia è nata a Vigevano nel 1997, ha frequentato il liceo classico Benedetto Cairoli e attualmente è iscritta alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. La lettura e la scrittura hanno sempre esercitato un ruolo predominante nel corso della sua vita, tanto da farle sviluppare una vera passione per thriller e romanzi storici. Fervida ammiratrice di Jane Austen, l’ha presa come modello di ispirazione per il suo primo romanzo.
Chiara – :
Non è la classica storia d’amore, è molto di più: gioia, tristezza, sogni, odio e disperazione ma anche mistero, intrighi e cospirazione in un contesto storico passato e reale.
Una storia che si fa leggere e ti appassiona già dopo le prime pagine e dopo non puoi più farne a meno.